in rocce sottoposte a sollecitazione meccanica.
Un possibile precursore sismico?
Sommario
RIASSUNTO
1 - PREMESSE E MOTIVAZIONI DI QUESTA RICERCA
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1.1 - Lo spunto iniziale
1.2 - La radiazione naturale in banda E/VLF
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1.2.1 - Inquadramento della gamma di frequenza su cui opera il radiogeofono
1.2.2 - "Radio Natura"
1.3 - Origine dei segnali
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1.3.1 - L'ipotesi radiosismica
1.3.2 - Altre possibilitą: il modello "Mognaschi"
1.4 - L'ipotesi radiosismica nell'ambito dei fenomeni precursori
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1.4.1 - I precursori sismici
1.4.2 - La teoria della dilatanza
1.4.3 - Dilatanza non satura ed alcuni aspetti paradossali
1.4.4 - Dilatanza rivisitata
1.4.5 - Il vantaggio del metodo radiosismico
1.4.6 - Confronto con il metodo VAN
1.5 - Lo stato attuale delle conoscenze
2 - APPARECCHIATURE E TECNICHE UTILIZZATE
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2.1 - Il ricevitore (radiogeofono) "GAIA-4"
2.2 - Il sistema acquisizione dei dati
2.3 - Procedura di analisi dei dati
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2.3.1 - Attrezzatura
2.3.2 - Procedura
2.4 - Cenni di teoria
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2.4.1 - Natura e caratteristiche dei segnali
2.4.2 - Il campionamento digitale
2.4.3 - Analisi spettrale
3 - SPERIMENTAZIONE
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3.1 - Sperimentazione in sito: esplosione di mine in volata
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3.1.1 - Scopo e descrizione dell'esperimento
3.1.2 - Procedura e modalitą di registrazione
3.1.3 - Risultati
3.2 - Indagini in laboratorio: rottura per compressione uniassiale
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3.2.1 - Scopo e descrizione dell'esperimento
3.2.2 - Procedura e modalitą di registrazione
3.2.3 - Risultati
4 - OSSERVAZIONI GENERALI
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4.1 - Distribuzione spettrale e forma d'onda
4.2 - Sequenze tipo
4.3 - Relazione con l'esperimento di Mognaschi
4.4 - Conferme dirette
4.5 - Conclusioni
5 - BIBLIOGRAFIA
6 - APPENDICE
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6.1 - Schema a blocchi del sistema di acquisizione dei dati
6.2 - Analisi dei segnali: formulario e riepilogo dei termini
6.3 - Software e hardware: glossario dei termini e delle sigle
6.4 - Bande radio: suddivisione dello spettro radio
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