Radiogeofonia/2 di A.Nardi da Geologia 2000 [http://www.anisn.it/geologia2000]
Lo spettro ELF
Le trasmissioni di radiodiffusione internazionale (stazioni Broadcastings) e tutti i servizi in fonia terminano in banda LF (Onde Lunghe, 30-300 kHz) in quanto la modulazione di frequenze pił basse richiederebbe una larghezza di banda eccessiva.
Frequenze al di sotto di questa banda si impiegano esclusivamente per la trasmissione di messaggi in CW (morse), RTTY (telescrivente) e FAX. Si tratta di agenzie di stampa, stazioni meteorologiche, stazioni di tempo e frequenza campione, radiofari per la radionavigazione e stazioni militari di vario genere.
In Europa il traffico civile termina in VLF (Onde Ultralunghe) con la stazione campione inglese GBR su 19,5 kHz. Al di sotto sarebbero ancora autorizzate trasmissioni per la radionavigazione fino ai 9 kHz. Sotto questa soglia, e per tutti i paesi, l'utilizzazione è libera e non riservata ad alcun servizio particolare.
Di fatto sotto o 9 kHz non si riceve alcun segnale artificiale se non, raramente, stazioni militari non ufficialmente riconosciute. Presumibilmente si tratta di segnali inviati da terra ai sottomarini in immersione (Norad e stazioni Cutler, USA). Si dice che in ELF gli USA riescano a comunicare in CW fin nelle profondità abissali per onda diretta e senza l'interferenza dei fenomeni ionosferici.
Nella figura seguente sono raffrontati gli spettri elettromagnetico e acustico in relazione alla copertura del Radiogeofono nelle varie modalità operative.
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