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Umorismo... "terra terra"
(ATTENZIONE: questa è la pagina originale, genuina e sempre aggiornata)

Si avvertono i lettori che per contenuti e situazioni
questa pagina è adatta ad un pubblico
di soli geologi.
(Mandate a letto ingegneri e fisici)


( Edizione straordinaria: Mario Tozzi è il clone di Fox Mulder ! )
FRASI CELEBRI STORIELLE PICCOLO GLOSSARIO NUOVE FRONTIERE IL GEOGNOSTA




FRASI CELEBRI


  • Università di Roma "La Sapienza", Aula Grande di Chimica, frase ornamentale scolpita a caratteri cubitali:
    "TRISTO È QUEL DISCEPOLO CHE NON AVANZA IL SUO MAESTRO" (Leonardo)
    Una voce tra gli studenti di geologia: « Che tristezza regà ! ».

  • Sul muro esterno della stessa aula (una parete riccamente epigrafata) è stato scritto:
    RASSEGNATO al corso degli eventi
    FERITO dall'insania delle menti
    UCCISO dal furore delle genti
    che ne sarà di me?

    (Studiare la chimica fa veramente male...)

  • All'esame di Mineralogia: «Il metodo dello "struscio"...»
    (Pensa solo a quello...)

  • Ancora esame di Mineralogia: «Vedo la "figura iconoscopica"...»
    (Visione mistica?)

  • Petrografia: «Quel diagramma si chiama... qualcosa tipo: "tetrapak di yogurt"...»
    (Tetraedro di Yoder)

  • Idrogeologia: «Quello strumento... si, il "perizometro"! »
    (Piezometro)

  • Matematica: «Per lei la matematica non soltanto è un'opinione, ma la SUA opinione ! »

  • Matematica: «Per risolvere i logaritmi ci vorrebbe un fisico... io non c'ho il fisico! »

  • Matematica: «La matematica è una scienza empirica: si prova in media cinque volte prima di passare l'esame »

  • Matematica: «Come si può pretendere di trovare il limite di una funzione quando per il geologo la matematica stessa è un limite di cui non capisce la funzione ?! »

  • Esame di fisica 2:
    > Ma lei, l'ha fatta matematica?
    - Si: Mate1, Mate2...
    > No, dico, alle medie, lei l'ha fatta matematica?

  • Fisica: «La fisica debilita il fisico »

  • Rilevamento geologico:
    > Tu non sai leggere una carta.
    - Come no?!  Io nelle carte leggo passato, presente e futuro !!
    > Allora sai già come è finito questo esame...

  • Campo di Rilevamento Geologico:
    > Scusi, possiamo entrare nel suo recinto?
    - Si, ma... che dovete fare?
    > Prendiamo per un attimo qualche giacitura e andiamo via subito
    - Mmmm... va bene, prendetele pure, basta che poi le rimettete a posto eh!

  • Sempre al campo di Rilevamento Geologico:
    - Che fate?
    > Cerchiamo dei fossili
    - Che cercate??
    > Animali marini sepolti
    - Ma qui siamo in montagna!
    > Si ma una volta c'era il mare...
    - Il mare qua su?! Ah! Ah! Guardate che il mare qua su non ce l'ha mai visto nessuno!

  • Esercitazioni di Geologia: «All'occorrenza per due punti possono passare infinite rette... tutto dipende da quanto si fanno larghi questi punti! »
    (...Teorema fondamentale per la costruzione di una sezione geologica)

    indice




STORIELLE


  • Un ingegnere, un architetto e un geologo geotecnico vengono convocati per risolvere il seguente problema: "quanto fa 2 + 2".
    - L'ingegnere, dopo un breve calcolo: «Fa esattamente 4,00 ».
    - L'architetto, dopo un rapido grafico: «L'ideale è 4 ».
    - Il geotecnico, dopo aver riempito di calcoli e disegni una montagna di carta: «Ok, da 3 a 5 quanto preferisce che le venga? ».

  • L'ARCHITETTO è un uomo che possiede alcune nozioni su un gran numero di argomenti e che a poco a poco possiede sempre meno nozioni su un maggior numero di argomenti fino a quando non sa praticamente più niente a proposito di tutto.
    L'INGEGNERE è un uomo che ha molte nozioni su un numero limitato di argomenti e che a poco a poco possiede sempre più nozioni su un numero sempre minore di argomenti fino a quando sa praticamente tutto a proposito di niente.
    Ma per fortuna è stato inventato il GEOLOGO: colui il quale, non sapendo niente fin dall'inizio, non si deve preoccupare di avere alcuna nozione su qualcosa.

  • Un geologo, un matematico e un fisico percorrono in auto la campagna toscana e strada facendo vedono un toro al pascolo.
    Il geologo dice: « Guardate ragazzi... in Toscana le mucche sono nere!» Il matematico precisa: « No, diciamo piuttosto che in Toscana esiste almeno una mucca di colore nero.» E il fisico allora: « Vi sbagliate tutti. Possiamo dire soltanto che in Toscana esiste almeno una mucca che ha il lato destro del corpo completamente nero...»

  • Il geologo e la sua ragazza:
    - lei: "Tesoro, dimmi qualcosa di profondo..."
    - lui: "Pozzo."
    - lei: "Ma no, non in quel senso..."
    - lui: "...Galleria?"
    - lei: "Ma insomma! Possibile che non ti viene in mente qualcosa che abbia un po' di spessore, un po' di colore... qualcosa di tenero."
    - lui (dubbioso): "Si, fammi pensare... Reagisce all'acido cloridrico ?"

  • Se Maometto non va alla montagna allora la montagna andrà da Maometto. Ma se la montagna viene da te... corri! È una franaaa !!

  • Lo strato A allo strato B:
    A) - Basta con questo stress, mi sono rotto!
    B) - Ma dai, non buttarti giù...
    A)   ( Sbadabam-tum-tum-ta-ta-ta-plan! )
    B) - Lo sapevo: sei una frana!


  • Lo strato B allo strato C, dopo il terremoto:
    B) - Ti ha dato fastidio tutto questo scuotimento?
    C) - Figurati, non mi fa una piega... è la mia faglia che ha rigettato!

  • Lo strato 2 allo strato 1:
    2) - Perchè hai quella depressione?
    1) - Sigh! Ho assistito al seppellimento dello strato eteropico 1/b... Sai, eravamo cresciuti insieme...

  • Il ciottolo al Gran Sasso:
    «...E vorresti farmi credere di essere arrivarto così in alto senza una "spintarella" ?! »

  • Due laghetti glaciali:
    «Certo che giù a valle è tutta un'altra vita: pensa che si prendono un sacco di canali...»

  • Nel deserto, una duna dice a un'altra duna:
    «Speriamo che passi qualche duno! »

  • Cosa fanno dei pannolini che galleggiano sull'oceano?
    > La deriva dei... continenti !

  • Che differenza c'è tra un setaccio di sedimentologia e un testimone di Geova?
    > Il setaccio trattiene il trattenuto, il testimone trattiene il passante.

  • L'evoluzione di un orogeno si divide in tre tempi:
    1) Primogeno
    2) Orogeno
    3) Dopogeno

  • Cos'è un vulcano?
    > Un animale che fa "Vulbau! Vulbau!"

  • Cosa dice un vulcano appena nato?
    > "Magma! Magma!"

  • Come si chiama il più famoso vulcanologo giapponese?
    > Serifuma Medò

  • E il geologo giapponese che cercando l'acqua scoprì la Moho?
    > Pòzo Sfigato

  • E il paleontologo che scoprì il più antico e raro fossile cinese?
    > Cin Cian Pai

  • E quell'eroico congolese che rilevò la carta geologica di tutta l'Africa centrale?
    > Mango Mestango

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PICCOLO GLOSSARIO GEOLOGICO

    AGENTE ATMOSFERICO: poliziotto che si da delle arie.

    APATITE: distacco emotivo dai minerali.

    BARICENTRO: secondo alcuni testi di fisica coinciderebbe con il Centro di Massa. Alcuni geologi pugliesi e toscani però, dopo uno scrupoloso rilevamento in situ, hanno categoricamente smentito questa definizione.

    BISCIARO: caratteristico venditore di anguille della provincia umbro-marchigiana.

    BENIOFF: celebre pianista russo.

    CALCARE MASSICCIO: pestare furiosamente qualcuno.

    CAROTIERE: ortolano altamente specializzato.

    CELLA ELEMENTARE: dimora francescana.

    CESIO: elemento chimicho il cui minerale puro è reperibile in una varietà di argilla monominerale impiegata nell'industria delle porcellane per sanitari (da cui la definizione "tazza di cesio").

    CIRCO INCISO: morfologia glaciale tipica del monte Sinai.

    COMPOSTO BINARIO: ferrovia in perfetto ordine.

    CURVE DI MILANKOVICH: virtù di una famosa pornodiva ucraina, Tatiana Milankovich, di cui si ricordano film come "Seni bollenti" e "Non era glaciale".

    DIAGRAMMA DI STATO: disegno di governo.

    DRENO: locomotore della linea regionale irpina.

    ECOSISTEMA: dispositivo sonar.

    EMATITE: malattia del sangue. Qualora non curata può degenerare in Leucitite.

    EROSIONE DIFFERENZIATA: erOSioNe.

    EROSIONE REGRESSIVA: .enoisore

    EQUINOZIO: matrimonio tra cavalli.

    ETNOLOGO: vulcanologo siciliano.

    FACCIA DI PINACOIDE: dicesi di cristallografo maldestro.

    FAGLIA DIRETTA: frattura che si propaga più velocemente di una faglia locale e più velocemente di una faglia regionale, richiedendo dunque il "supplemento rapido".

    FAGLIA INVERSA: per il ritorno...

    FARINA FOSSILE: ingrediente fondamentale del pane raffermo.

    FOSSILE: animaletto che vive nei fossi.

    FOSSILE GUIDA: bestiolina dal carattere talmente carismatico da essere riuscita a convincere tutte le altre a seguirla sotto terra.

    FUNZIONE DI STATO: variabile costituzionale.

    GRADIENTE TERMICO: colui che non disdegna il caldo.

    IONE STRONZIO: elemento poco raccomandabile.

    IPOTETICO: punto immaginario tra Eutettico e Peritettico.

    ISOTOPI: popolazione di ratti clonati.

    LETTURA DELLE CARTE: pratica esoterica molto diffusa in geologia ma comunque insufficiente a prevedere l'esito di un esame.

    LEUCITITE: malattia mortale.

    MAIOLICA: roccia impiegata in strati sottili per il rivestimento dei bagni.

    MARTELLO (da geologo): dotato della caratteristica e micidiale punta, è lo strumento inseparabile del geologo in escursione (Mario Tozzi se lo porta anche sul gommone). Non è nota l'esistenza di "chiodi da geologo" e nemmeno di "quadri da geologo", quindi nessuno sa spiegare perché un presentatore televisivo abbia costantemente bisogno di un martello da geologo. Tuttavia è un gadget che caratterizza bene il personaggio distinguendolo nettamente dalla famiglia Angela.

    MECCANISMO FOCALE: brevetto di accensione dello Zippo®

    MILLIMETRI DI MERCURIO: sottomultipli del metro di iridio (museo Louvre).

    MOHO: celebre caramella.

    MOLALITA`: ferrea rettitudine cinese.

    MOTO RETTILINEO UNIFORME: marcia militare.

    OROGENESI: metodologia di fabbricazione dei gioielli antichi.

    OSSIDARE: dar da mangiare al cane.

    OTTANI: sono i cugini dei sette nani. Anziché occuparsi di estrazioni minerarie essi lavorano nel settore petrolchimico. La qualità della benzina dipende appunto dal numero degli ottani che hanno lavorato alla raffinazione.

    PENDENZA APPARENTE: dicesi di quei ripidi percorsi che all'andata sembrano proprio in salita ma al ritorno si rivelano decisamente in discesa.

    PENDIO (!): la tipica imprecazione di chi scivola da una scarpata.

    PESO MOLARE: circa 6 g sano, 4 g cariato.

    POZZO KOLA: profonda perforazione dalla quale fu estratto per la prima volta un famoso liquido nero, gassoso e analcolico. La russia sovietica non volle dare importanza a questa risorsa economica che successivamente fu brevettata negli Stati Uniti ed esportata in tutto il mondo.

    PRECARIATO: tipico difetto della dentatura largamente diffuso tra i geologi, soprattutto ricercatori.

    PRINCIPIO DI INERZIA: un corpo in quiete o in ozio prolungato uniforme si oppone al moto, non compie lavoro e si rifiuta anche di studiare fino a quando non agisce su di esso un'energica forza esterna.

    PRINCIPIO DI TERZAGHI: "Ter".

    PROSTAFERESI: intervento chirurgico all'inguine.

    PROVA PENETROMETRICA: (-censura-)

    RETICOLO DI WULFF: recinto per cani.

    RILEVARE: rialzare da terra per l'ennesima volta quello stesso sasso che altri studenti prima di te avevano raccolto, esaminato, scheggiato, leccato, odorato e gettato poco lontano. E' un processo di trasporto ed erosione simile alla saltazione fluviale che si esplica lungo le strade nei luoghi frequentati dalle escursioni dei corsi di geologia.

    RILEVATORI: mandriani addetti alla conta dei bovini.

    SITU: celeberrima località della Sardegna ove è stato possibile riscontrare ogni sorta di fenomeno geologico.

    SFORZO EFFICACE: soluzione di un problema di stitichezza.

    SPINELLO: minerale pregiato diffusamente estratto in Pakistan.

    SPINTA DI RANKINE: raccomandazione che assicurerebbe il buon esito dell'esame di stato.

    TERRE ROSSE: territori oltrecortina.

    TESTATA DI STRATO: infortunio sul lavoro, tipico dei minatori.

    TETTONICA: fenomeno geologico rilevabile in luce rossa.

    TOPOIETI: grandi roditori dell'Himalaia che proliferano in ambienti umidi e piovosi.

    TOPONIMI: due roditori dallo stesso nome.

    TOPONOMASTICO: festa di roditore.

    TRASGRESSIONE: fenomeno geologico di dubbia moralità.

    TRASGRESSIONE TETTONICA IN GIACITURA ORIZZONTALE: il massimo della libidine geologica.


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NUOVE FRONTIERE DELLA GEOLOGIA

Analisi speditiva dei minerali del suolo
È noto al bravo rilevatore che particolari tipi di vegetazione crescono rigogliosamente in alcuni luoghi e non in altri a causa della differente litologia del substrato roccioso. Piante calciofile o silicofile possono rivelare a priori l'abbondanza di calcio o di silice nella roccia.
È altresì noto al bravo enologo che la qualità del vino dipende anche dalla geologia della zona su cui maturano i vigneti.
Poichè il geologo è amante della terra ma non disprezza i suoi frutti, un attento e saggio studente reduce da un campo di rilevamento propone di estimare la mineralogia del suolo dall'analisi geo-gustativa del vino locale.
Naturalmente una buona analisi richiede una capillare correlazione vino-vigna-punto in carta e una vasta esperienza maturata sul campo con sacrificio e dedizione. Si ipotizza dunque la figura professionale del geosommelier che, grazie alle potenzialità offerte dal territorio italiano, potrebbe portare il nostro paese ai vertici del settore.
Sono aperte le iscrizioni al primo campo sperimentale di rilevamento enomineralogico che si estenderà dalle colline del Chianti alla Valpolicella attraverso un itinerario altamente istruttivo. Per informazioni rivolgersi ad Angelo e Alessandro presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

Estrazione e lavorazione automatica dell'oro
C'è gente che si diletta a setacciare la sabbia dei fiumi alpini in cerca di pagliuzze d'oro. C'è gente che con santa pazienza lavora a mano sottili fili d'oro per ottenere gioielli dal prezzo inaccessibile perchè costeranno ancor più del loro peso in oro. Lavoro inutile e risorse sprecate!
Grazie ad una nuova rivoluzionaria tecnica ideata (neanche a dirlo) da uno studente della "Sapienza" di Roma, oggi è possibile estrarre oro ed ottenere un prodotto finito in modo del tutto automatico e a costo zero, ottenendo pesce fresco come residuo di lavorazione.
Il processo sfrutta l'elettrolisi (studiata con scarsi risultati nel corso di Chimica del primo anno) associata con incredibile ingegno alle peculiarità mineralogiche e dinamiche delle acque fluviali.

Brevemente: due elettrodi a forma di griglia (nella fatispecie definiti "griglia aurifera" e "griglia ittifera") vengono immersi nelle acque del fiume alpino parallelamente tra loro, a breve destanza e perpendicolari al flusso idrico. La griglia ittifera ha maglie quadrate ed è posta a monte mentre la griglia aurifera ha maglie di opportuna forma circolare o curvilinea, separate da segmenti molto sottili ed è posta verso valle. Successivamente una elevata differenza di potenziale verrà applicata alle griglie producendo, dopo un certo tempo, la placcatura anodica dell'oro contenuto nelle acque sull'elettrodo aurifero. Una volta terminata la placcatura, la griglia aurifera verrà estratta e sostituita. Spezzando i segmenti di raccordo della griglia usata sarà possibile ottenere, dalle sue maglie particolari, della raffianta bigiotteria placcata in oro.
L'altra griglia viene anch'essa estratta periodicamente ma può essere riutilizzata ogni volta, dopo essere stata ripulita dal pesce che sarà rimasto folgorato su di essa. L'energia elettrica necessaria all'impianto è fornita dallo stesso flusso idrico attraverso un mulino elettrogeno posto a monte delle griglie.

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L'Autoanodizzatore aurifero fluviale è un brevetto ACME Coyote's Tecnology®

La tecnica del "buco nell'acqua"
Ci poniamo il problema di determinare con precisione l'entità e la granulometria del trasporto solido di un fiume in un determinato tratto. Come fare?

Le valutazioni sedimentologiche sono sommarie e indicative, come quasi tutte le stime geologiche.
Va bene che la geologia non è una scienza esatta, ma è possibile che non ci sia modo di valutare con assoluta precisione il carico che attraversa una determinata sezione in un determinato istante?
Certo che c'è, e la soluzione non poteva non provenire dalla Sapienza di Roma!
La procedura richiede l'intervento di due squadre di vigili del fuoco appositamente addestrate per questo tipo di operazioni. Prima di tutto però, si dovrà scavare un breve canale di deviazione (in pianta, nella figura) dotato di chiusa per poter bypassare al momento opportuno il punto da sezionare.
Fatto ciò, è un gioco da ragazzi. La prima squadra si pone qualche metro a monte della sezione da analizzare e da entrambe le sponde pompa azoto liquido nel fiume. L'azoto (T<-196°C) a contatto con l'acqua (T>0°C) non si mescola con il fluido ma evapora istantaneamente. I vapori di azoto però, degassando dall'acqua e scivolando poi sulla superficie del fiume, congeleranno il flusso a cavallo del punto da sezionare. A questo punto si apre la chiusa bypassando il tratto congelato mentre la seconda squadra, dotata di motoseghe, taglierà una bella "fetta di fiume" agendo il più velocemente possibile.

La sezione estratta verrà fotografata controluce in sito (per studiarne poi la distribuzione del carico) e quindi deposta anche in pezzi in un apposito recipiente stagno dove potrà tranquillamente liquefare. In quel recipiente avremo intrappolato le masse d'acqua e di carico solido che erano contenute in un certo volume (dipenderà anche dallo spessore della fetta) che stava attraversando la sezione in quel preciso istante. Semplice, no?

Notare che è l'unica tecnica al mondo che ha successo ogni volta che fa un buco nell'acqua!
Qualche difficoltà si pone soltanto per i fiumi molto grandi.
Sarebbe un infatti un po' problematico... con il Po.

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Il Sistema Criogenico di Sezionamento Fluviale è un altro strepitoso brevetto ACME Coyote's Tecnology®

Fine di un'era
Attualmente ci troviamo nell'era Neozoica o Quaternaria e precisamente nell'Olocene.

- Ma quando finirà l'Olocene ?

Questo inquietante interrogativo è stato sollevato, come sempre, da un geologo della "Sapienza" di Roma, e dopo attenta valutazione la sconcertante risposta è stata: MAI !
I limiti tra le ere vengono infatti fissati in corrispondenza delle grandi estinzioni di massa. Ma oggi che ci sono i Boy Scouts, il WWF, Green-Peace e Adriano Celentano, è ormai praticamente inutile attendere una di quelle vecchie sane estinzioni di una volta, di quelle - per intenderci - di dimensioni bibliche. Unica prospettiva realistica resta l'estinzione umana (essere di cui non si occupa più nessuno) ma in questo caso... chi rimarrebbe a contare le ere?
Vogliamo accettare passivamente la fine della cronologia geologica?
Abbiamo il diritto di frenare oggi un corso naturale che dura da miliardi di anni ?
La soluzione è semplice quanto geniale: il panda !

Questo simpatico animaletto, quando non è impegnato a dormire o copulare, passa il suo tempo mangiando e defecando simultaneamente. Il panda è un animale viziato che si nutre esclusivamente di germogli di bambù, devastando impunemente le già esigue foreste in cui vive. È praticamente un parassita dell'ecosistema e (cosa molto interessante)... è già prossimo all'estinzione !
Dunque: facciamo giustizia trasformando questi esseri paffuti e viziatelli in soffici pelliccette e succulente bistecchine per i bambini poveri del terzo mondo... ma lasciamone uno, soltanto uno. Quest'unico esemplare verrà collegato con degli elettrodi all'orologio atomico dell' IEN "G.Ferraris" di Torino dove, allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 1999, verrà gloriosamente immolato agli altari della scienza, folgorato da una scarica elettrica!

Risultato: la geologia diventa finalmente una scienza esatta, potendo misurare per la prima volta nella storia lo scoccare di una nuova era con la precisione del miliardesimo di secondo. La Cronologia geologica si assicura un futuro e... non basta: nella stessa occasione festeggeremo allegramente il capodanno, il nuovo millennio, il giubileo e la nuova era "Cyberzioca" o "Quintenaria" con una grande festa, champagne e cotillon per tutti !

( Se volete manifestare la vostra adesione, l'ideatore del progetto Holocaust è attualmente contattabile presso il Policlinico Universitario, reparto rianimazione. )


PS: il progetto non fu mai attuato a causa della disattenzione di un mondo non ancora pronto a idee tanto innovative. In compenso il "millenium bug" (che non comparve neanche sui terminali del Congo meridionale) si fece beffa del genio italico colpendo proprio l'orologio atomico del G.Ferraris di Torino. Cosicchè, quand'anche l'ultimo panda vi fosse stato collegato, esso sarebbe estinto 100 anni prima!

Progetto "Vulcano Amico"
I vulcani, con la loro incontenibile energia, rappresentano da sempre una delle più affascinanti espressioni della forza della natura. Ma a cosa serve una scienza se non a migliorare il tenore di vita attraverso il dominio sugli elementi? E come può una scienza esatta come la geologia non riuscire a dominare i vulcani, assoggettandoli alle necessità dell'uomo?
Se nessuno ci aveva ancora pensato, naturalmente alla "Sapienza" sono state già proposte due iniziative d'avanguardia:

ECODISCARICHE
Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è un problema importante e mai risolto in tutti i grandi centri abitati. Come smaltire immense masse di rifiuti in breve tempo, poco spazio e soprattutto, senza conseguenze per l'ambiente? Immaginiamo di avere a breve distanza dal centro abitato una zona vulcanica interessata da magma basico o poco acido... in pratica supponiamo di disporre di un bel "lago di lava" (per l'Italia accontentiamoci del cratere di Stromboli o delle periodiche colate dell'Etna).
Il "raccolto" giornaliero della metropoli (supponiamo Messina) potrebbe essere stipato tutto in un grande aerocargo e riversato sulla lava in stile "canadair" in un'unica operazione ogni notte.
Se il costo del trasporto in aereo può apparire elevato è comunque da confrontare con un innumerevole andirivieni di camions, con i costi di gestione di una discarica ordinaria e con i successivi costi di bonifica. L'ecodiscarica vulcanica è una risorsa "rinnovabile" e al tempo stesso igienica grazie all'immediata assimilazione da parte del magma di qualsiasi materiale di risulta, sia esso organico o inorganico. Per questo stesso motivo l'impatto ambientale sarà pressoché inesistente o, se preferiamo, di carattere episodico. L'importante è assicurarsi che nessun turista si trovi sul posto nell'orario dei lanci... e che nessuno veda. Alla luce del giorno sarà tutto come prima.

GEOPROFILATTICI ANTIERUTTIVI
Abbiamo un vulcano attivo in una zona densamente popolata e quindi ad altissimo rischio (supponiamo il Vesuvio). Immaginiamo allora di scavare una serie di pozzi a raggiera, intorno all'edificio vulcanico, in una direzione convergente verso l'apice della camera magmatica, senza tuttavia raggiungere la camera stessa. Riempiamo questi pozzi per 2/3 della loro lunghezza calandovi dentro capsule pressurizzate di anidride carbonica liquida e sigilliamoli poi con colate di cemento fino a traboccare dall'orlo. A questo punto, quando il magna dovesse risalire al di fuori della camera magmatica cercando di farsi strada verso l'esterno, intercetterà i pozzi ed assimilerà le pasticche concentrate di CO2.
Ben sappiamo che l'anidride carbonica è in grado di alzare il punto di fusione del magma e quindi, in questo caso, provocherà una cristallizzazione precoce bloccandone la risalita. Alla rottura delle capsule l'immediato passaggio dell'anidride carbonica dallo stato liquido a quello gassoso richiederà inoltre un assorbimento di calore dall'ambiente circostante favorendo ulteriormente la cristallizzazione. In breve avremo trasformato un episodio potenzialmente effusivo e pericoloso in un evento intrusivo che costituirà un tappo in grado di rimandare l'eruzione a un'altra epoca storica... quando i posteri sapranno meglio come regolarsi.

I costi di attuazione di questa profilassi della calamità naturale sono ben poca cosa rispetto al danno evitato ma soprattutto la materia prima è presente in abbondanza nell'atmosfera. Pompando via CO2 dall'atmosfera in quantità industriali per alimentare gli stabilimenti di liquefazione ed incapsulamento non soltanto si utilizza materia prima a costo zero ma si depura l'aria cittadina prevenendo la formazione di smog e riducendo l'effetto serra planetario. Ogni grande metropoli moderna dovrebbe avere il suo bel centro geoprofilattico per l'incapsulamento dell'anidride carbonica!

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Le Capsule Geoprofilattiche Antieruttive sono brevettate da ACME Coyote's Tecnology®

Arrestare un sisma? Forse si può.
Se il progetto di arrestare un'eruzione vulcanica vi è sembrato troppo fantascientifico, sappiate che invece il tentativo di arrestare un terremoto è già stato attuato. Probabilmente la sismologia fino ad oggi ha seguito una strada sbagliata. Non si capisce infatti che senso può avere il vano tentativo di prevedere un sisma quando lo si potrebbe tranquillamente arrestare.
Silvia C. di Trieste ci ha inviato questo inquietante documento che illustra i progressi italiani in questo campo, sebbene l'autenticità non sia garantita. Ecco come si sarebbe svolto il primo tentativo al mondo di... arrestare un sisma.

Il ponte sullo stretto di Messina
Sulla necessità di questo ponte e su come deve o non deve essere fatto se ne parla già tanto che non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro se non fosse che in quel crogiuolo di idee e innovazioni che è il DST della prima università di Roma sono maturati di recente alcuni spunti che potrebbero rivoluzionare l'intero progetto e le sue potenzialità. Al di là delle questioni di ordine politico - che non riguardano noi tecnici - il problema principale di questo ponte è la stabilità. Siamo tutti convinti che in questo secolo gli ingegneri sono tecnicamente in grado di realizzare un ponte delle dimensioni richieste. Ciò che preoccupa un geologo però è che questo ponte non deve solo stare in piedi "staticamente", come un monumento, bensì collegare due sponde legate a dinamiche crostali differenti e quindi soggette a movimenti tettonici differenti. Come se non bastasse il nome della città di Messina è legato quasi proverbialmente al secondo terremoto più distruttivo del nostro paese che anzi, come effetti, è stato addirittura il primo perchè quello di Avezzano non interessò una zona altrettanto urbanizzata. Oltre questo ci sono da considerare le fortissime correnti dello stretto (in grado di formare dune a ciottoli!) e l'inquietante vicinanza del vulcano attivo più grande d'Europa.

Se il problema delle correnti può essere risolto scavalcando lo stretto con un'unica campata, quello tettonico è... un altro paio di maniche (come direbbero i britannici). Soffermiamoci a considerare un solo dettaglio: lo spostamento del suolo siciliano, proiettato su un braccio lungo almeno 5km, quanto risulterà ampio sulla sponda calabrese? 1m? ...3m?? ...Di più??? Ci vuole un ponte di gomma!!
(Da qui la celebre "gomma del ponte"?!)

Ma ecco la genialata: non più un ponte a due piloni e una campata ma... un solo pilone per una sola campata!

Non è poi così pazzesco. Piazziamo in Calabria un enorme pilone che come una gru sorregge un braccio che in un solo salto raggiunge l'altra sponda. In Sicilia lo attende una grossa rampa stradale che si proietta verso lo stretto fino a sfiorare il ponte. Le due estremità non si toccheranno, anzi saranno separate da qualche decina di cm. Una pedana cernierata sulla rampa siciliana si appoggia però alla campata calabrese a mo' di sbarco da un traghetto.
Non è straordinario? I movimenti crostali non avranno alcun effetto per Ma e in caso di terremoto il massimo che può succedere è un lieve sbandamento delle auto nella zona di raccordo, compensabile da una più ampia sede stradale.
Qualcuno si sta chiedendo come fa a reggersi un'intera campata su un solo pilone?? Ma che ce ne importa a noi? È un problema ingegneristico. Noi quello geologico lo abbiamo risolto!
...Non è forse così che hanno ragionato gli ingegneri nell'altro progetto?
Del resto gli onnipotenti ingegneri saranno certamente in grado di risolvere questa quisquiglia a forza di tiranti e contrappesi, anche a costo di realizzare un pilone alto da qui alla Luna.

E per finire, accettando il fatto che queste grandi opere si possono davvero realizzare, noi tutti studenti ed ex della Sapienza di Roma saremmo unanimamente più interessati all'ipotesi di un ponte tra Fiumicino (Roma) e la Sardegna che ci consentisse di andare in vacanza nell'arco di una mezz'ora! Tra l'altro in questo caso non comporterebbe problemi sismici.

Un'interessante alternativa potrebbe essere un ponte tra Brindisi e Durazzo, così da risolvere definitivamente il problema dei gommoni. In questo caso la tettonica tenderà a ridurre la distanza ma basterà ricordarsi ogni decennio di tagliare trasversalmente una fetta di ponte di 1 cm circa. Un ponte telescopico sarebbe una soluzione definitiva e probabilmente gli ingegneri sono già in grado di realizzarlo!

Ultima Risorsa
Sei uno studente bloccato su un esame? Un laureato disoccupato? Un professionista frustrato dalla concorrenza degli ingegneri? Prima di mandare al diavolo la geologia e darti all'ippica prendi in considerazione la possibilità di riciclare la tua infruttuosa cultura in una redditizia ignoranza.
Il primo passo potrebbe essere quello di vendere la tua insignificante collezione di minerali ad un prezzo che non merita. Come? Mai sentito parlare di "cristalloterapia"? Se avessi un minimo di Chakra nella testa ti renderesti conto di quanto può rendere l'uso alternativo dei tuoi stupidi sassolini colorati. Dai un'occhiata a questo listino!
Arrivati a questo punto potrebbe sorgere la tentazione di convertire la geologia in aria fritta e vedere se offre qualche migliore opportunità di lavoro. Ecco allora una grande idea: la geobiologia, ovvero, come la vita delle persone più impressionabili può essere condizionata da fantomatiche "energie geopatiche".

- Ma allora... Stai a vedere che invece di perdere il sonno sui libri di idrogeologia e geotecnica potrei guadagnarmi da vivere con una bacchetta da rabdomante !!

Bravo, l'hai capito finalmente! Guarda un po' cosa si riesce a fare senza aver dato tutti i tuoi esami, fessacchiotto che altro non sei!
Impara un mestiere invece di perdere tempo a studiare !
Forse la spesa iniziale potrebbe essere un po' alta: vedi ad esempio questo listino di attrezzature per la radionica. Tieni presente però che si tratta di tecnologia avvenieristica, mica è come quella ridicola "coppella di Casagrande" con cui si gingillano quei buoni a nulla dei geotecnici !

Evoluzione del genere umano
Recenti correlazioni tra scavi paleontologici effettuati dalle falde del Kilimangiaro in Kenya al colle del Verano in Roma hanno consentito la ricostruzione della seguente dinamica evolutiva:


Secondo alcuni studi condotti su vaste aree del pianeta esisterebbe tuttavia un diffuso dimorfismo:




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IL GRANDE MAGO GEOGNOSTA: rabdomante e gran paragnosta

La parola del grande Geognosta
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L'opera del grande Geognosta
Il mago Geognosta è il capo progettista della ditta ACME®.
Gli si attribuiscono almeno tre grandi invenzioni:

  • La macchina per la convergenza in serie di rette parallele(1)
  • L'otturatore automatico(2) di buchi nell'acqua
  • La macchina del tempo(3) in grado di spostare chiunque di un'ora nel futuro.

    1) In teoria sta funzionando a pieno regime da diversi anni, soltanto che gli astronomi, un po' distratti, non hanno ancora individuato i famosi due punti nello spazio per i quali sta passando questo enorme convoglio di rette.
    2) Il macchinario si inceppa spesso ma in questo modo trova la realizzazione di sè stesso, producendo autonomamente i buchi nell'acqua da attappare. Se non fosse così non ci sarebbe di che attappare e il suo scopo sarebbe un buco nell'acqua, giustificando così la necessità della sua invenzione.
    3) Questo marchingegno funziona al 100%, consuma pochissimo e non inquina. L'unico dettaglio da perfezionare è che con il prototipo attualmente disponibile ogni viaggio dura un'ora esatta.


  • L'influenza del grande Geognosta
    Il mago Geognosta vanta anche poteri apotropaici, essendo in grado di catalizzare la convergenza dei flussi cosmici focalizzandoli nella cavità metafisica in modo tale da annichilire le influenze Murphyche e sfigopatologiche.
    In parole povere favorisce il buon esito degli esami.
    Non sempre funziona ma non ci sono controindicazioni. Per innescare il meccanismo di rivelazione dell'arcana formula catartica premi l'apposito pulsante:
    Personal Dispenser



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