"FantaGeologia" da Geologia 2000 - [http://www.anisn.it/geologia2000] Terremoti e dischi volanti di Adriano Nardi da "X-Magazine" (AmyResource ed. Interactive) «Vengono qui perché c'è la centrale elettrica - riferivano a Fox Mulder alcuni testimoni - Gli UFO sono attratti dalla corrente elettrica!». Questa non è soltanto un'invenzione dei telefilm di "X-Files". I fenomeni UFO molto spesso vengono osservati presso centrali elettriche o linee dell'alta tensione. A volte sembrano muoversi proprio seguendo la falsa traccia degli elettrodotti. In altri casi invece sembrano legati a determinati luoghi, al punto da creare leggende locali: «Vengono qui per quello che c'è sotto. Hanno una base sotto terra!» In altri casi gli "addetti ai lavori" (ebbene si: gli ufologi) hanno notato che l'apparizione frequente di UFO aveva come conseguenza quasi immediata la manifestazione di fenomeni sismici nella stessa zona. Hanno ipotizzato allora che l'attività UFO potesse talvolta essere finalizzata a "provocare" i terremoti. Forse però qualcosa che lega tutti questi fenomeni c'è davvero, ma qualcosa di reale, fisico e riproducibile. Terremoti, centrali elettriche ed elettrodotti hanno probabilmente in comune un forte campo elettromagnetico a bassissima frequenza. Per poter avere un quadro chiaro della fenomenologia bisogna però partire da molto più lontano e da altri fenomeni inspiegabili. Storicamente si hanno numerose testimonianze di strani suoni uditi in occasione di fenomeni celesti quali stelle cadenti, bolidi o aurore polari. Uno dei testimoni più accreditati è addirittura Edmund Halley, lo scopritore (o meglio, colui che calcolò l'orbita) dell'omonima e famosa cometa. Il fatto in sè non sarebbe strano se la scienza moderna non avesse poi accertato che fisicamente nessuno di quei fenomeni poteva diffondere nell'aria alcun rumore. E pure sporadiche testimonianze continuavano ad essere raccolte mentre nessun microfono riusciva mai a registrare il fenomeno, anche quando effettivamente si udivano dei suoni. Cosa centra questo con gli UFO? Nulla, per il momento. Il Professor Kolin Keay insegna fisica all'università di Newcastle in Australia. In passato ha studiato diversi fenomeni astrofisici tra cui le emissioni radio di Giove. Fu forse per questo motivo che iniziò a studiare le onde radio a bassissima frequenza, fatto sta che oggi, studiando le emissioni prodotte dai fenomeni atmosferici, ha potuto dimostrare che aurore polari e stelle cadenti emettono segnali radio che, trasformati in suoni, sembrano corrispondere proprio a quei rumori descritti dai testimoni. Ma come è possibile che qualcuno abbia potuto "sentire" dei segnali elettromagnetici? Il prof. Keay sostiene che la spiegazione è nella bassissima frequenza di questi particolari segnali radio, praticamente coincidente con la frequenza degli impulsi cerebrali. Questi segnali sarebbero in grado di indurre uno stimolo nella rete neuronale rendendosi percepibili come dei suoni, o meglio, come la sensazione che abbiamo nell'udire dei suoni. Il fenomeno è stato chiamato "elettrofonia" ed è attualmente in studio. Keay sostiene inoltre che l'elettrofonia potrebbe spiegare la capacità manifestata da molti animali di prevedere l'avvento di un terremoto. Lo stress tettonico che provoca il sisma produrrebbe anche un forte campo elettromagnetico a bassissima frequenza che attraverso il fenomeno elettrofonico viene percepito dagli animali come un suono sinistro che li innervosisce inducendoli a tentare anticipatamente la fuga. Questo legame tra terremoto ed elettrofonia è però soltanto ipotetico per il professor Keay. Passiamo ora dall'Australia al Canada, dove il professor Michael A.Persinger, neurobiologo alla Laurential University di Sudbury, è convinto anch'egli che i campi elettromagnetici a bassissima frequenza possono influenzare la mente umana. Sembrerebbe infatti che esperimenti di laboratorio su soggetti umani dimostrino la possibilità di indurre sensazioni visive, uditive e tattili. In alcuni esperimenti si sarebbe provocato anche senso di smarrimento, paura, visione di luci e la sensazione di attraversare tunnels. Persinger è convinto che l'esposizione accidentale a forti campi elettromagnetici naturali possa provocare la visione di fantasmi, UFO, visioni mistiche ed altri fenomeni paranormali. Il neurobiologo si basa anche su uno studio statistico con il quale ha potuto dimostrare un'associazione tra fenomeni di UFO-flap [1] e fenomeni sismici. Naturalmente questa "simpatia" degli UFO per i terremoti gli ufologi la conoscevano già, ma la conseguenza di ciò è che ora esiste anche una prova statistica che associa il terremoto ai fenomeni elettrofonici di Keay ed elettropsichici di Persinger. Insomma sembra che gli UFO e il terremoto possano essere realmente legati da un rapporto di causa-effetto ma di tipo inverso: lo stesso stress tettonico che provoca i terremoti può anche provocare allucinazioni "ufomorfe" e (si dice) perfino uno stato confusionale tale da lasciar credere di esser stati forzatamente trasportati in luoghi strani. Anche le esperienze di "alien abduction" [2] potrebbero quindi essere dei fenomeni genuini, spiegabili scientificamente [3] e addirittura riproducibili. Ma questo curioso effetto allucinogeno non è l'unico fenomeno che associa il terremoto agli UFO. Da tempo la fisica tentava di dare una spiegazione a certi fenomeni luminosi che si manifestavano in regioni tettonicamente attive e spesso in associazione a linee di faglia. Globi e strane luminescenze (fenomeni simili ai pur misteriosi "fulmini globulari") sembravano in qualche modo collegati allo stress tettonico e venivano spesso testimoniati e descritti come fenomeni UFO [4]. (La foto di riferimento è un artefatto a scopo illustrativo) Sembra che recentemente sia stato eseguito un esperimento di laboratorio in cui un certo volume di granito, sottoposto a compressione, ha prodotto effetti luminosi (filmati e dunque reali) davvero sorprendenti: globi luminosi fluttuanti in grado anche di compiere evoluzioni, sdoppiarsi o fondersi. Non è chiaro il meccanismo che li origina ma certamente anche in questo caso devono esserci in gioco campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici estremamente intensi. Questi oggetti (forse "sfere di plasma") sono inoltre fortemente influenzabili da campi esterni e potrebbero manifestarsi in preferenza in prossimità di centrali elettriche o inseguire le linee di forza dei campi generati dagli elettrodotti. Conclusioni: lo stress tettonico da cui scaturiscono i fenomeni sismici potrebbe produrre forti campi elettromagnetici a bassissima frequenza che sarebbero in grado di provocare fenomeni UFO sia attraverso effetti allucinogeni che mediante la manifestazione di fenomeni reali. Va detto inoltre che lo studio dello spettro elettromagnetico al di sotto dei 30 kHz è appena agli inizi perchè frequenze così basse non sono idonee alle radiocomunicazioni. Non è escluso che in futuro l'approfondimento dei fenomeni associati a questa radiazione possa portare alla definitiva spiegazione di numerose manifestazioni fino ad oggi considerate inspiegabili o "paranormali". Riferimenti:
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